domenica 3 gennaio 2010

Liquido freni

costruttore: Federal Mogul Italy S.r.l
marca: Liquido Freni Di Ot 5.1, Marchio Ferodo
modello: Fbz025 Fbz050 Fbz100
Numero Veicoli: non indicato
Periodo di produzione: LUG 2007 MAR 2008
Descrizione Difetto: Trattasi di liquido freni classe DOT5.1 commercializzato federal mogul (552 litri) tale liquido è una miscela di fluidi e presenta alta viscosità tale da provocare riduzione delle prestazione di frenata di veicoli a basse temperature
Azioni correttive: Il distributore ha provveduto a blocacare le vendite a cambiare il fornitore e ad avviare la sostituzione del prodotto
Riferimento FEDERAL MOGUL CORPORATION TEL. 045/8281354-335/211784- a tali riferimenti telefonici possono essere richiesti i dati identificativi delle imprese commercializzanti

la patente a punti

1. Come si perdono i punti sulla patente di guida ?
Ad ogni patente è assegnato un punteggio iniziale di 20 punti, che diminuisce ogni volta che viene commessa una delle infrazioni indicate in un’apposita tabella dei punteggi del Codice della strada (articolo 126-bis).
Si può perdere da un punto a dieci punti, a seconda della gravità della violazione commessa.
Per i neopatentati, nei primi tre anni i punti persi per ogni violazione vengono raddoppiati.
Se vengono accertate più infrazioni contemporaneamente possono essere tolti al massimo 15 punti. Se però tra le infrazioni ce n’è una che comporta la sospensione o la revoca della patente vengono sottratti tutti i punti previsti senza alcuna limitazione.
In ogni caso le decurtazioni possono produrre al massimo l’azzeramento del punteggio che, quindi, non scende mai sotto quota zero.
I punti vengono tolti dalla patente di chi era alla guida al momento dell’infrazione, non da quella del proprietario del veicolo.
Infatti l’organo di polizia stradale (polizia, carabinieri, vigili urbani, etc.) che accerta la violazione consegna al conducente un verbale di multa indicando anche il punteggio da decurtare.
Se non è possibile identificare il conducente il verbale viene inviato al proprietario del veicolo o, nel caso di società, al legale rappresentante dell’azienda, che deve comunicare entro 60 giorni all’organo di polizia che ha accertato la violazione, i dati personali e della patente di chi era alla guida al momento dell’infrazione. Se queste informazioni non vengono comunicate, il proprietario deve pagare una sanzione amministrativa che va da 250 a 1000 euro, ma non perde i punti della patente.
2. Mi è arrivata a casa una lettera che indica quanti punti ho perso: a chi posso chiedere chiarimenti ?
Qualsiasi segnalazione o richiesta di chiarimenti riguardo la lettera del ministero dei Trasporti che informa della decurtazione punti deve essere rivolta all'organo di polizia stradale (polizia, carabinieri, vigili urbani, etc.) che ha fatto la multa, come è indicato sulla stessa lettera.
Infatti è proprio l’organo di polizia che ha accertato la violazione che registra il punteggio da detrarre dalla patente negli archivi informatici del ministero dei Trasporti. L'operazione è effettuata entro 30 giorni da quando il verbale è diventato definitivo: cioè dopo che è stata pagata la sanzione pecuniaria, oppure gli eventuali ricorsi si sono conclusi in senso sfavorevole per l’interessato, oppure sono scaduti i termini per la loro presentazione.
Successivamente il ministero dei Trasporti, sulla base della decurtazione registrata e senza entrare nel merito dell'operato degli organi di polizia, comunica l'avvenuta riduzione di punteggio con una lettera inviata al domicilio degli interessati.

3. Cosa devo fare se ho perso tutti i punti ?
In questo caso occorre rifare gli esami. Infatti quando tutti i punti della patente sono esauriti scatta l’obbligo di revisione della patente di guida. Il ministero invia al conducente una lettera con la quale lo invita a rifare, entro 30 giorni, gli esami previsti per il rilascio della propria patente. In questo periodo è ancora possibile circolare. Se però gli esami non vengono sostenuti o non vengono superati la patente è sospesa a tempo indeterminato.
Dopo aver superato l’esame, sulla patente vengono riassegnati i 20 punti iniziali.
4. Come posso conoscere il punteggio della mia patente ?
Ogni patentato può controllare in tempo reale il saldo dei propri punti. Basta chiamare da un telefono fisso il numero 848782782, attivo 7 giorni su 7 al costo di una telefonata urbana, oppure consultare il Portale dell'automobilista, sito web del ministero dei Trasporti dedicato alle pratiche on line del settore motorizzazione.
5. Come si recuperano i punti persi ?
Se sono stati persi dei punti, ma il punteggio non è esaurito, per recuperare è possibile frequentare corsi speciali presso autoscuole o altri centri autorizzati dal ministero dei Trasporti. Questi corsi consentono di recuperare 6 punti a chi ha la patente A o B, 9 punti a chi possiede la patente C, C+E, D, D+E o la patente B con il certificato di abilitazione professionale.
Inoltre, sempre nel caso in cui il punteggio non sia azzerato, è possibile ripristinare il punteggio iniziale se per due anni dall’ultima infrazione non si commettono violazioni che fanno perdere punti.
6. Come funziona il “bonus per buona condotta” ?
Ai conducenti che hanno mantenuto intatto il proprio punteggio viene automaticamente attribuito un “bonus” di 2 punti ogni due anni trascorsi senza infrazioni che fanno perdere punti. Con questo sistema si possono raggiungere al massimo 30 punti.

consigli per gli automobilisti

1) Curare con attenzione la funzionalità del veicolo
Conviene tenere sempre in buon ordine il nostro veicolo (pneumatici, freni, luci e quant’altro). Pensate sempre che un battistrada consumato può aumentare di tre o più volte lo spazio di arresto.
 
2) Moderare il più possibile la velocità
A 100 km/h ci muoviamo a 28 metri al secondo; a 40 km/h, velocità apparentemente tranquilla, facciamo più di 11 metri al secondo. Al crescere della velocità, tutto diventa più difficile. La velocità è un primario fattore di rischio per incidenti stradali gravi e mortali.

3) Valutare oggettivamente le proprie condizioni fisiche
Evitate di guidare se non siete in normali condizioni fisiche, in particolare se non vi sentite bene, se siete molto stanchi o capite di aver sonno. Ci si addormenta senza accorgersene, nonostante i vari caffè, le sigarette, la radio, il finestrino aperto, ecc. Se la sonnolenza comincia a farsi viva mentre state guidando, fate guidare un altro che sia riposato, o – se questo non è possibile – fermatevi a dormire da qualche parte. La sonnolenza è uno dei rischi maggiori della sicurezza stradale.

4) Mai telefonare guidando
Telefonare guidando è assai pericoloso. Anche se utilizzate l’auricolare o il “viva voce”, ricordate sempre che la conversazione impegna comunque il vostro cervello e lo distoglie dalla strada.

5) Alcol e  sostanze stupefacenti alla  guida
L’alcol, come pure le sostanze stupefacenti rallentano la nostra percezione del rischio, la capacità di capire come vanno le cose, e la facoltà di prendere decisioni. Evitate, perciò, di assumere bevande alcoliche (o altre sostanze psicotrope) se poi dovete guidare. La guida sotto l’influenza di alcol o sostanze è la maggiore causa di incidenti gravi o mortali.

6) Farmaci e guida: ascoltare i consigli del proprio medico
I farmaci possono rallentarci i riflessi, crearci problemi di equilibrio, indurre sonnolenza, ecc.. Se dovete prendere (o prendete) farmaci, chiedete al vostro medico se ci sono effetti collaterali per la sicurezza di guida. Se questi effetti esistono, abbondate in prudenza ed attenzione, specie nelle prime settimane di trattamento. Ricordatevi poi che gli effetti dei farmaci sono spesso esaltati dall’alcol, anche se assunto in dosi moderate e a distanza di tempo dall’assunzione del farmaco.

7) Utilizzare sempre e far utilizzare ai trasportati le cinture di sicurezza
L’uso delle cinture di sicurezza riduce notevolmente la probabilità di morire in un incidente stradale, come pure la gravità delle lesioni che si dovessero riportare. Utilizzare e far utilizzare sempre le cinture di sicurezza, sia nella parte anteriore sia in quella posteriore dell’autoveicolo. Tenete poi presente che, se l’auto dispone di airbag, non indossare la cintura di sicurezza vi espone a rischio di serie lesioni che l’airbag stesso potrebbe produrvi entrando in funzione in caso di incidente.

8) Utilizzare i seggiolini per i bambini
Il trasporto dei bambini in auto a volte non è corretto: sono seduti o posti in culle o seggiolini non ancorati alle cinture di sicurezza. Questo comporta, in caso di collisioni, un vero e proprio pericolo di morte! Non basta solo l’ancoraggio: occorre ottimizzare la sistemazione del seggiolino sui sedili posteriori nel senso contrario alla direzione di marcia. In caso di incidente, questo consente al peso del corpo di venire assorbito dalla schiena.

9) Cortesi con tutti, con l’utenza “debole” in particolare
Cercate di essere cortesi alla guida: moderate il più possibile la velocità in prossimità di scuole, di parchi-gioco e di altri posti dove possono trovarsi bambini; fermatevi sempre se qualcuno deve attraversare le strisce pedonali, in particolare se è un anziano. Fate attenzione ai ciclisti, che sono i conducenti più vulnerabili e si notano poco; attenzione anche a ciclomotoristi e motociclisti (molto vulnerabili anch’essi).

10) Mantenere sempre la distanza di sicurezza
Quando si è alla guida del proprio veicolo è fondamentale mantenere una certa distanza dal veicolo che ci precede: in caso di una sua frenata brusca, lo spazio che abbiamo interposto ci permette di frenare a nostra volta e di fermare in sicurezza la nostra auto. La distanza di sicurezza è condizionata dalla velocità, dallo stato delle gomme e dei freni, dalla natura della strada e dal tempo di reazione del conducente nell’imminenza di un pericolo. Quindi è sempre meglio abbondare.