domenica 10 maggio 2009

Bosch e Ferrari

La vedette del Salone di Parigi era tutta rossa, con un cavallino rampante che faceva bella mostra di sé sul cofano. La Ferrari California è già diventata un riferimento nel settore delle supercar e Bosch ha contribuito allo sviluppo di questa vettura con un sistema di alimentazione a iniezione diretta in cui la pressione del carburante raggiunge i 200 bar. Un team Bosch dedicato ha lavorato in stretta collaborazione con gli ingegneri Ferrari per sviluppare questo sistema di iniezione, fin dalle fasi iniziali del progetto. Il carburante è introdotto da elettroiniettori con getto ad altissima precisione che, grazie a un’eccellente polverizzazione, permettono una combustione ottimale sia per rendimento che per emissioni. L’impianto di iniezione del nuovo propulsore V8 è costituito da due distinti sistemi che agiscono su ogni singola bancata in maniera indipendente, ma perfettamente sincronizzati fra loro. In questo modo si ottengono prestazioni eccezionali, unite a piacere e facilità di guida.


La California è la prima Ferrari della nuova era ad avere il motore anteriore: un V8 di 4.300 cc accreditato di 460 CV in grado di spingere la vettura fino a 310 km/h, con emissioni di CO2 ridotte a 310 gr/km e consumi di 13,2 litri per 100 chilometri.

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