domenica 10 maggio 2009

sistema start-stop

Start - stop

Tornano alla ribalta i sistemi di spegnimento e riaccensione automatica del motore.

Alla riduzione dei consumi e delle emissioni possono collaborare anche dispositivi che normalmente vengono indicati come aggregati del motore. E’ il caso, ad esempio, del motorino d’avviamento e del sistema che provvede a spegnere il motore in caso di sosta prolungata al semaforo, o in coda, riavviandolo poi automaticamente al momento della ripartenza. Già impiegato, con limitata diffusione, a partire dalla fine degli Anni ‘80, questo dispositivo torna ora alla ribalta grazie all’impegno di Bosch che ha già provveduto a fornire a BMW, dal 2007, oltre mezzo milione di motorini d’avviamento specificatamente sviluppati per i sistemi start - stop che equipaggiano alcuni modelli della Serie 1 e della gamma Mini. Anche la Kia Cee’d adotterà lo start - stop Bosch a partire dal 2009 e sono molte le case automobilistiche interessate a questo sistema che sicuramente è destinato a un’ampia diffusione, visti i vantaggi che è in grado di offrire. Ad esempio, nel ciclo di prova ECE15, specificatamente nella parte urbana, è previsto un percorso di 7 chilometri con 12 arresti di 15 secondi cadauno. In queste condizioni, una vettura equipaggiata con start - stop Bosch riesce a ridurre i consumi di carburante e le emissioni di C02, a seconda del tipo di veicolo, fino all’ 8%. Senza contare che delle vetture incolonnate, a motore spento, in coda o al semaforo riducono notevolmente l’inquinamento acustico… Come è costituito il sistema start - stop proposto da Bosch alle case auto? Innanzitutto comprende un motorino d’avviamento potenziato e con la meccanica d’innesto (elettromagnete e pignone) particolarmente studiata per ottimizzare il funzionamento (attriti e resistenze/ rumorosità di inserimento). Uno specifico software, che può essere parte integrante della centralina di gestione motore, si occupa poi di rilevare, con alcuni sensori, parametri quali la posizione angolare dell’albero motore e lo stato di carica della batteria, per essere sempre sicuri di poter contare sull’energia necessaria al riavviamento. C’è da scommetterci: gli start - stop avranno, questa volta, successo e per l’officina sarà importante conoscere bene questi dispositivi per poter fornire assistenza agli automobilisti più attenti al risparmio e all’ambiente.

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